I Cipressi

L'albero del Cipresso

Il cipresso appartiene alla grande famiglia delle Cupressaceae, la quale racchiude oltre cento specie di alberi sempreverdi.

Alle Cupressaceae appartengono anche i ginepri, i cedri e le piante di tuia, alberi che crescono spontaneamente rivelando una grande capacità di resistenza all'ambiente.

Tutte piante imponenti ed eleganti, ma per ora dedicheremo la nostra attenzione al cipresso dal quale trae origine il nome dell'intera famiglia.

Il cipresso è una conifera sempreverde che si contraddistingue per le sue foglie simili a squame e la sua forma conica, la quale è più o meno compatta a seconda delle specie.

Il cipresso può, infatti, essere simile ad una stretta ed alta colonna, come nel caso di quello italiano, oppure presentarsi come un cono che si espande in larghezza ed i cui rami vanno allargandosi progressivamente con la crescita dell'albero.

Passatempi

I cipressi sono quindi tanti e diversi fra loro, ma un aspetto legato alla nostra cultura li accomuna e li avvolge di un profondo significato. I maestosi alberi sempreverdi sono stati, infatti, celebrati nel corso dei secoli da tanti poeti essendo associati ai ricordi delle persone care ceh sono venute a mancare.

Ugo Foscolo si domandava se l'ombra dei cipressi ed il pianto consolatore dei cari in vita potesse rendere meno duro il pensiero della morte ed il Carducci ha rivissuto attraverso la visione dei cipressi di Bolgheri, località toscana resa celebre proprio dal Maestro, la sua infanzia nella poesia Davanti a San Guido.

Il protagonista di tante poesie è un albero davvero speciale, in ognuna della sue varietà.

Siti

Troviamo, infatti, il cupressus glabra conica, un'imponente pianta a forma di piramide con leggiadri rametti azzurrini ed il cupressus arizonica le cui foglie sono invece di colorate in verde tendente al grigio.

La grande famiglia dei cipressi racchiude, inoltre, il cupressus sempervires, la grande pianta sempreverde molto diffusa in Italia, e il cupressus macrocarpa (chiamato anche cipresso di Lambert) che possiamo ammirare sui litorali con le sue folte chiome a fermare il vento.